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Ringraziamo fumettologicamente per i dati e l'articolo
Circa tre anni fa, scrivendo un saggio sul “modello culturale Bonelli” per la rivista francese Neuvième Art (online qua), decisi di raccogliere alcuni dati sull’andamento delle vendite nel 2007-2008 delle diverse collane dell’editore milanese. Nonostante la centralità di Bonelli Editore, una prassi curiosamente poco abituale nell’informazione italiana sul fumetto.
A distanza di qualche tempo, sono tornato in via Buonarroti per fare il punto. Questa volta, purtroppo, in assenza di Sergio Bonelli – ma come allora in compagnia di Mauro Marcheselli, direttore editoriale che, dati del distributore alla mano, mi ha fornito le cifre principali e riferito alcune tendenze generali.
I dati sono relativi alle uscite tra dicembre 2011 e gennaio 2012 – con qualche eccezione (Almanacchi, DyD color fest, Romanzi Bonelli) – riguardano solo le novità (niente dati sulle pur numerose ristampe, quindi), e sono arrotondati alle migliaia. La relativa stabilità delle vendite in questo mercato – mesi estivi esclusi – permette di fare abbastanza facilmente comparazioni con gli anni precedenti, e di considerare le cifre invernali come buona approssimazione della media annuale di riferimento.
Le serie regolari (mensili, bimestrali, semestrali, miniserie):
Tex: ---------------------------------------- 210.000 copie
Dylan Dog: ------------------------------------------- 140.000
Nathan Never: ----------------------------------------- 45.000
Julia: ----------------------------------------- 42.000
Zagor: ----------------------------------------- 38.000
Dampyr: ----------------------------------------- 34.000
Lilith: ----------------------------------------- 34.000
Shanghai Devil: ----------------------------------------- 27.000
Martin Mystère: -----------------------------------------26.000
Brendon: ----------------------------------------- 22.000
Alcune delle collane ‘annuali’:
Dylan Dog color fest (estivo): ----------------------------------------- 86.000
Dylan Dog color fest (invernale): ----------------------------------------- 80.000
Maxi Dylan Dog: ----------------------------------------- 77.000
Almanacco del West: ----------------------------------------- 56.000
Almanacco della Paura: ----------------------------------------- 50.000
Almanacco della Fantascienza: ----------------------------------------- 23.000
Almanacco del Giallo: ----------------------------------------- 21.000
Romanzi Bonelli (‘Linea di sangue’):----------------------------------------- 20.000
Almanacco dell’Avventura: ----------------------------------------- 14.000. -
AIR.
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Tex???
E pensare che io vedo vendere solo Dylan Dog.
Attenzione Hollywood, dopo Dylan Dog, il prossimo film sarà su Tex Willer.. -
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Questo evidentemente perchè Bonelli lavora sopratutto con le edicole e disdegna le fumetterie.
Se infatti chiedi al tuo spacciatore\fumettaro1ultimaruotadellasocetà ti dirà che non è possibile avere sconti sui bonelliani e non possono ordinare arretrati usciti prima di 6 mesi, insomma i rapporti sono un tantinello tesi.
Inoltre il mercato fumetteristico di DYD è sopratutto nekll'usato, e quello non fà testo in quanto non essendo collegato alla casa madre non può essere conteggiato come vendita.
Nel mio caso i personaggi bonelliani li ho amati e letti tutti, il mio preferito rimane Zagor, e sapere che vende più di certi manga non può farmi che piacere. -
venusia71.
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Tex???
E pensare che io vedo vendere solo Dylan Dog.
Attenzione Hollywood, dopo Dylan Dog, il prossimo film sarà su Tex Willer.
io ci avrei scommesso che in cima alla classifica ci fosse Tex.
Questo fumetto ha davvero appassionati di ogni età e comprende almeno due/tre stacchi generazionali
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Yatsura.
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C'è da dire, e non so se è riportato sul sito dal quale hai preso il prospetto, che tutte le testate Bonelli stanno perdendo una percentuale all'anno, gli unici a non risentirne sono Zagor e Martin M.
Si evince che i bonelliani siano ancora i fumi più venduti in Italia, i manga più venduti si avvicinano a stento alle posizioni più basse ( a parte 4, 5 eccezioni).
NMon sconosco la situazione dei comicci, come se ne escono da un confronto?. -
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I manga che superano le 100.mila copie sono Naruto e One piece, seguiti da Berserk, Bastard e Slam dunk, i rimanenti sono al di sotto dei 10.000
Il 60 percento dei titoli pubblicati in Italia non superano le 3000 unità, si parla di prodotti usa e getta, le serie shonenitte del kaiser e shojo vari
Per un confronto sui comics credo che alla sfida possano presentarsi soltanto l'uomo ragno e Batman.